Gesù 34 - Osea
SIMBOLO
Osea - Jahweh é salvezza - "Dio ha prestato soccorso"
Attività 750-722 a.C.
Profeta del nord che fa riferimento anche a Giuda
Fa parte di una comunità profetico-levitica di opposizione
Ha un'autocoscienza profetica.
Il quadro storico vede l'espansione del regno assiro (nel 722 verrà annesso il Regno del Nord)
Siamo ancora alla guerra siro-efraimitica.
Il quadro religioso vede (VIII a.C.) la svolta dalla monolatria senza polemiche ad una esclusiva (lotta contro i Baal)
Dopo il 722 i gruppi profetici migrano dal nord al sud conservando le memorie di Osea e di Amos
Teologia
Responsabili della infedeltà di Israele sono in primis le due principali istituzioni: la monarchia e i suoi apparati; i sacerdoti
Osea, per formulare le accuse, si rifà agli eventi del passato (positivi e negativi)
QUALI SONO PER ME?
Dio é per Israele: sposo, padre e madre.
Geremia si ispirerà ad Osea
Centro di tutto il libro è l'amore infinito (per noi incomprensibile) di Jahweh.
Solo da questo amore possiamo trarre la vita.
Divisione
Le tre parti sono impostate come contese giudiziarie.
Giudizio - minaccia e castigo - promessa di un'era nuova.
Dio é accusatore e giudice
Colpa di Israele e amore di Dio
Alla fine di ogni processo c'é la salvezza per volontà del giudice.
1-3
Il matrimonio reale di Osea diventa metafora dell'infedeltà di Israele.
Viene minacciata la punizione
Il giudizio muove Israele a tornare a Dio
4-11
I peccati vengono portati alla luce
Contrasto netto tra i peccati di Israele e l'amore
Il matrimonio di Osea passa in secondo piano
I peccati sono contestualizzati nella storia
Jahweh con amore di madre rende possibile il ritorno
12-14
Israele é stato un ingannatore
La colpa porta alla morte
Dalla catastrofe nasce la conversione
Promessa della nuova salvezza
Lettura
1-3
La vita di Osea come "simbolo" della situazione di Israele
Dal cap. 4 al cap. 10 vengono elencati ed "esaminati" i peccati.
6,1-6
Il ritorno a Dio é la chiave per la vita
7,8-16
I progetti miei e quelli di Dio
Senza di noi non "può" salvarci
9,7-17
Il popolo che rifiuta Dio non ascolta, anzi perseguita, i profeti.
"Sono pazzi"
11 - 14
L'amore di Dio vince .... sempre.
11
Sono Dio e non un uomo
Spesso ce ne dimentichiamo
La nostra salvezza viene dalla misericordia di Dio e non dalla nostra giustizia
13
Dio invita sempre alla conversione
Dov'è o morte ....?
Paolo (con la venuta di Cristo) ne parla in termini opposti. La morte non fa più paura.
14
Dio ama
La conclusione è sapienziale (non profetica) per l'uomo di tutti i tempi
La vita e la vocazione sono la stessa cosa.
CHE RELAZIONE C'É TRA LA MIA VITA E LA MIA VOCAZIONE?