Gesù 29 - Lamentazioni
VOI CHE PASSATE...
Fa parte della Bibbia ebraica
E dei megillot (i rotoli letti durante le feste) - in particolare l'anniversario della distruzione del Tempio.
Gli altri rotoli
Cantico dei Cantici - nell’ottavo giorno di Pasqua
Rut – Festa delle settimane (Pentecoste)
Qoelet – Festa autunnale delle capanne
Ester – Festa dei purim
La liturgia cattolica usa questo libro per la Quaresima.
Prima erano attribuiti a Geremia (2Cr 35,23), ma le linee teologiche non sono sue.
Sono in realtà composti da uno o più autori in Gerusalemme, dopo il 587
Il genere letterario é quello del lamento - usato per i defunti etc.
Le composizioni sono acrostiche
1-2-4 ogni strofa inizia con una lettera dell'alfabeto ebraico in ordine.
3 ogni riga inizia con una lettera dell'alfabeto ebraico in ordine.
Divisione
Lam. 1 - 2 - 4
compianto funebre sul regno di Giuda
di tendenza"politica"
Lam. 3
Lamento individuale
Lam. 5
Lamento nazionale o collettivo
Chiave teologica
Israele piange la distruzione
Il peccato ne é origine
Novità
Se torniamo a Jahweh avremo la salvezza.
Lettura
Lam. 1
1-11
il profeta-orante eleva una lamentazione sulla distruzione di Gerusalemme ed i mali che ne derivano per suscitare la compassione di Dio
12-22
lamento corale della stessa città rivolto a Dio e alle nazioni vicine per confessare il proprio peccato e imprecare contro i nemici
Lam 2
Uno dei canti più alti della poesia ebraica
1-10
il poeta racconta nei dettagli la distruzione di Gerusalemme
11-12
intermezzo poetico sulla morte dei bambini
13-22
il poeta canta il compianto della città distrutta e la rimprovera di aver dato ascolto ai falsi déi.
La tragedia é frutto del peccato
Il poeta non ha odio, solo fiducia in Dio.
Lam 3
É diversa da tutte le altre.
Il poeta (probabilmente e più recente) non narra più fatti accaduti, ma parla del suo stato d'animo. Si ispira a Giobbe.
1-20
Monologo.
Il poeta parla del proprio dolore del quale ignora le cause
21-39
La meditazione si apre a grandi motivi di speranza
La grazia di Dio, la sua bontà ... danno all'orante pace e serenità. Sono motivo di speranza.
E svelano il mistero del dolore.
Dio punisce il peccatore, ma ha sempre pietà di lui e lo aspetta.
40-47
Il lamento diventa nazionale
48-66
Il poeta si augura la vendetta di Dio sui nemici.
Il canto é avanzato teologicamente, ma meno apprezzabile come lirica.
Lam 4
Assomiglia molto alla 2
É una delle liriche più belle di Israele
1-12
Canto funebre che racconta la tragedia di Gerusalemme fino alla distruzione del tempio, il cannibalismo etc.
13-22
Riflette sui fatti, le cause...
Chiude con invettive contro gli ex alleati e con un seme di speranza per Gerusalemme.
Lam 5
Non è acrostica, ma è ugualmente composta di 22 strofe.
Apice teologico di tutto il libro.
Non c'è maledizione dei nemici ma riconoscimento dei propri peccati quale causa dei mali e fiducia nell'Alleanza e nella misericordia di Dio.
1
Domanda di pietà da parte di Dio
2-18
Racconta a Dio tutti mali accaduti
19-22
Alcuni codici lo hanno intitolato"Preghiera di Geremia profeta". Titolo non originale, ma antichissimo e che rende bene l'idea.
Il poeta domanda il ritorno dall'esilio, ma non prima del ritorno morale e spirituale.
21 un versetto con cui pregare tutti i giorni.
Per la durezza del v. 22 i rabbini rileggono, e riportano negli scritti, il v. 21.
Lamentarsi con Dio é lecito a due condizioni:
sincerità con se stessi e i propri peccati;
fede nella bontà di Dio e speranza del suo intervento nelle nostre situazioni.
Amen