4 febbraio

SAN GIUSEPPE DA LEONESSA

Giuseppe Desideri nacque a Leonessa (Rieti) nel 1556. Entrato nell'Ordine dei Frati Cappuccini vi condusse una vita di grande austerità e di fervido lavoro apostolico. Missionario a Costantinopoli, si adoperò per confortare e consolare gli schiavi inermi e per convertire lo stesso sultano; venne perciò incarcerato e torturato, sfiorando anche il martiro. Tornato in patria continuò la sua missione ed attività di apostolo. Morì ad Amatrice il 4 febbraio 1612; fu canonizzato da Papa Benedetto XIV.

 

6 febbraio

SANTI PIETRO BATTISTA, PAOLO MIKI E COMPAGNI, MARTIRI

Pietro Battista nacqe in Spagna nel 1542. Entrato nell'Ordine francescano e ordinato sacerdote, venne inviato a predicare il Vangelo nell'Estremo Oriente e per molti anni lavorò nelle isole Filippine. Nel 1593 fu mandato con altri cinque confratelli in Giappone: ivi fecero opera di evangelizzazione e costruirono chiese e ospedali. Ma il loro lavoro apostolico venne ostacolato dai bonzi e dai governanti. Per tale motivo Pietro Battista, i cinque confratelli e diciassette terziari francescani furono arrestati e condannati al supplizio della crocifissione. Condotti nella città di Nagasaki, subirono il martirio il 5 febbraio 1597. Insieme con essi furono martirizzati il gesuita Paolo Miki e due suoi catechisti. Questi eroi della fede sono i Protomartiri del Giappone e furono canonizzati da Pio IX nel 1862.

 

7 febbraio

BEATO ANTONIO DA STRONCONE

Nacque a Stroncone (Terni), dalla famiglia Vici, agiata se non nobile, che nell'Osservanza nascente ha già un campione nello zio di Antonio, il beato Giovanni. E' ancora molto giovane quando avverte la chiamata di Dio (1393), tanto che lo zio teme di accettarlo all'Ordine. Ma, ricevuto e affidato alla guida del beato Tommaso da Firenze, nel convento di Fiesole, vi matura nelle virtù religiose al punto da divenire un esempio di penitenza, di orazione, di carità. Fu in vari conventi, fino in Corsica, inviatovi con l'incarico di combattere l'eresia dei Fraticelli. Tornato in Umbria, all'Eremo delle Carceri, amava vivere lì la solitudine contemplativa in una grotta, scendendo poi come questuante nella città e nella campagna, edificando tutti per la sua modestia e la sua mortificazione. Nell'ultimo anno della sua vita fu nel convento di S. Damiano, dove morì il 7 febbraio 1461. Il suo corpo, incorrotto, fu trasferito da S. Damiano a Stroncone nel 1809, dove gode di altissima venerazione. Papa Innocenzo IX, nel 1687 ne approvò il culto.

 

7 febbraio

SANTA COLETA VERGINE

Coleta nacque a Corbie in Francia nel 1381. Rimasta orfana dei genitori, distribuì ai poveri i suoi beni, vestì l'abito del Terz'Ordine francescano e visse per tre anni come reclusa. Accolta fra le clarisse, riportò alcuni conventi del II e del primo Ordine alla primitiva forma di vita francescana, inculcando soprattutto l'austerità della vita, l'amore alla povertà e alla preghiera. Morì a Gand il 6 marzo 1447. Fu canonizzata da Pio VII.