LA CHIESA 14 giugno 2013
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Finora abbiamo meditato sulla Trinità. Su Dio, sulle Tre Persone.
E dicevamo: Credo in… nel… nello….
Cioè: non solo crediamo che esiste, ma anche a tutto ciò che è, fa e dice.
Dicevamo questo. Poi crederlo veramente è altra storia.
Adesso “scendiamo” sulla terra. Almeno coi piedi, e rimaniamo con lo sguardo verso il cielo.
La Chiesa ha un duplice volto.
Allora diciamo: credo LA… e cioè che esista. Credo che è. E deve essere. Non a tutto quel che dice e fa.
La Chiesa è, prima di tutto, la sposa di Cristo.
Cristo è il capo, la Chiesa il corpo.
È Santa. La sposa di Cristo non può che essere santa. Cristo la santifica ogni giorno. La Chiesa partecipa della santità di Cristo. Vive il dono gratuito della santità.
È Una. Non perché è unica, ma anche perché è unita. “Che siano uno, come io ed il Padre siamo uno.” Qui si apre la lunga partita delle divisione e dei cammini verso l’unione.
È Cattolica. Letteralmente “dell’insieme – del tutto”. Universale. La Chiesa può abbracciare tutto l’universo. Anche se ci fosse la vita su altri pianeti, la Chiesa è una.
È Apostolica. Perché fondata sulla testimonianza e sull’esperienza di fede degli apostoli. “Perché siate in comunione con noi”. La grande esperienza che gli apostoli vivono con il risorto fonda la Chiesa.
Detto questo. La Chiesa ha il compito più difficile: stare sulla terra, con gli uomini e per gli uomini.
Per questo la Chiesa è come sono io: una parte vuol guardare in cielo, pregare, …. . Un’altra parte vuole stare sulla terra e fare le peggio cose. È dura.
Finché ci sarà un uomo ci sarà la Chiesa. Finché ci sarà la Chiesa saranno costretti a convivere la santità ed il peccato. La fede ed il dubbio. …..
La Chiesa chiamata (e costretta!!!) a vivere sempre tra due poli:
i grandi numeri e l’intimità – il carisma ed il potere – l’istituzione e l’ispirazione – il vespro e la crostata …
Quanto è difficile essere Chiesa.
Tutto questo non significa chiamare verità l’errore! Anzi, più la si ama più la si dovrebbe aiutare a cambiare.
La Chiesa ha due cose da temere: chi dice che tutto va sempre male e chi dice che tutto va sempre bene.
Per questo alla fine posso dire solo: credo la Chiesa.
COME CONSIDERO LA CHIESA?
COME VIVO LA CHIESA?
CHE DIFFERENZA C’É FRA ME E LA CHIESA?
Dal Vangelo secondo Giovanni
Così parlò Gesù. Quindi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te. Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse. Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi. Quand’ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità. Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me. Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; questi sanno che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro». (Gv 17)
Questa è la preghiera sacerdotale di Gesù.
Nel giorno dello Yom Kippur il sommo sacerdote pregava per sé stesso e per l’espiazione dei peccati del popolo.
Gesù fa lo stesso. Offre se stesso al Padre nell’ora estrema. E prega per gli apostoli.
Consacra gli apostoli a Dio.
Prega poi per la Chiesa di tutti i tempi. Per noi. E consacra anche noi a Dio.
Da questa preghiera nasce la Chiesa.
La Chiesa nasce ancora oggi da quello stare di Gesù presso il Padre.
Da quell’Amore che sempre c’è fra loro e da quell’Amore sempre inviato a noi: lo Spirito Santo.
Se entro nella preghiera di Gesù riportata sopra, cambia la mia visione della Chiesa?
Lo Spirito dona i sette sacramenti. Ma il primo sacramento è la Chiesa: sacramento universale di salvezza. Noi viviamo del legame indissolubile fra l’Eucaristia e la Chiesa. L’Eucaristia fa la Chiesa. La Chiesa fa l’Eucaristia.
Dio si fa conoscere attraverso la Chiesa.
Per questo posso dire solo: Credo la Chiesa.
Preghiera
O Dio aiutami a diventare ogni giorno più Chiesa. Amen