7 novembre

BEATA ELENA ENSELMINI, VERGINE

Elena, della nobile famiglia Enselmini, nacque a Padova nel 1208. Ancor giovinetta si consacrò allo Sposo celeste nel piccolo monastero dell'Arcella (Ara Coeli), fondato da san Francesco per le Clarisse, in un suo passaggio per quella città. Quando sant'Antonio giunse a Padova come Ministro Provinciale, conobbe Elena, la quale, da quel momento, godette della direzione e dei conforti spirituali che le venivano rivolti dall'ardente predicatore e superiore. Tra le due grandi anime si strinse subito un nodo di santa amicizia spirituale, fatta di scambievoli aiuti: Antonio dava all'eroica paziente l'aiuto del suo consiglio; Elena dava in cambio, nelle sue infermità corporali, al suo Padre spirituale il merito delle sue sofferenze, divenendo anche lei missionaria di desiderio, di amore. Morì a Padova nel 1242. Innocenzo XII ne confermò il culto antichissimo.

 

13 novembre

SAN DIEGO D’ALCALÀ, RELIGIOSO

Diego nacque nell'Andalusia (Spagna) verso il 1400. Ancora giovane si sentì chiamato ad una vita solitaria, dedita all'orazione ed al lavoro. Entrato poi nell'Ordine dei Minori, si dedicò ai più umili uffici. Nel 1441 partì missionario per le isole Canarie, ove affrontò molte difficoltà e disagi per la gloria di Dio. Nel 1450 fu a Roma: per qualche tempo si dedicò alla cura degli appestati, e con le sue preghiere ridonò la salute a molti infermi. Ritornato in Spagna morì in Alcalà de Henares, presso Madrid, il 12 novembre 1463. San Diego, essendo il primo dei religiosi fratelli francescani canonizzato solennemente da Sisto V, è venerato come dai religiosi fratelli dell'Ordine minoritico come loro speciale patrono.

 

14 novembre

SS. NICOLA TAVELIC E COMPAGNI, MARTIRI

Nicola nacque intorno al 1340 a Sebenico, in Dalmazia. Fu prima missionario in Bosnia, quindi, nel 1381, partì per la Palestina. Con i confratelli Stefano da Cuneo, Pietro da Narbona e Deodato da Ruticinio, preparò un discorso in difesa della fede cristiana, che pronunciò dinanzi al Cadì di Gerusalemme. Invitati tutti a ritrattare quanto avevano affermato, essi si rifiutarono decisamente, e per questo furono messi a morte. il loro martirio avvenne il 14 novembre 1391. Sono stati canonizzati da Paolo VI il 21 giugno 1970.

 

17 novembre

SANTA ELISABETTA di UNGHERIA, PATRONA DEL TERZ'ORDINE FRANCESCANO

Figlia del re Andrea II d’Ungheria, fu data sposa assai giovane al duca Ludovico IV di Turingia. Vivacissima di carattere, molto dedita alla preghiera, era piena di carità attiva verso i poveri, i malati, gli appestati, operando contro ogni ingiustizia fatta al popolo, assecondata in ciò dal marito. Morto lui in una crociata, dovette coi suoi tre bambini, ventenne, lasciare la corte. Allora abbandonò ogni cosa per darsi tutta al Cristo «vivo», i poveri. Iscrittasi al terz’ordine di san Francesco (morto un anno prima), si dedicò con umiltà e amore alle cure dei malati nell’ospedale che aveva eretto in suo onore a Marburgo. Visse come una «religiosa» fino alla morte, avvenuta il 17 novembre 1231. Fu canonizzata nel 1235. La «pista» evangelica da lei tracciata alle spose dei crociati fu percorsa come più luminosa che non quella di una conquista terrena.

 

19 novembre

SANTA AGNESE d’ASSISI, VERGINE

Nata ad Assisi nel 1197, a quindici anni volle seguire la sorella Chiara e abbraccio l’ideale di povertà francescana. Resistette con forza sovrumana alle lusinghe, alle minacce e alle percosse  dei parenti che volevano distoglierla dal suo proposito. Dopo essere rimasta per alcuni anni a San Damiano, fu mandata come abbadessa a Firenze nel Monastero di Monticelli. Giudò le sorelle con prudenza e amore, dando per prima l’esempio di austerità, povertà e di operosità. Ebbe anche il conforto di consolazioni e visioni celesti. Ritornata ad Assisi, assistette alla morte della sorella e si spense poco dopo, il 16 novembre 1253. Il papa Benedetto XIV la dichiarò santa, confermandone l’antichissimo culto. Il suo corpo riposa nella Basilica di Santa Chiara.

 

26 novembre

SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO, SACERDOTE

Leonardo nacque a Porto Maurizio (Imperia) nel 1676. Compiuti gli studi presso il Collegio Romano, a vent'anni entrò nell'Ordine dei Frati Minori. Ordinato sacerdote, si dedicò con zelo apostolico alla predicazione, percorrendo gran parte d'Italia. Speciale importanza assunsero le sue "missioni" al popolo, le quaresime e gli esercizi spirituali. Fu grande propagatore della pia pratica della Via Crucis. Scrisse varie opere di predicazione e di vita spirituale, da cui traspaiono i lineamenti caratteristici della spiritualità francescana. Morì a Roma il 26 novembre 1751 e fu canonizzato da Pio IX.

 

27 novembre

SAN FRANCESCO ANTONIO FASANI, SACERDOTE

Francesco Antonio nacque nel 1681 a Lucera nelle Puglie e, ancor giovane, fu accolto tra i Minori Conventuali. Si distinse subito per la sua vita integerrima e fu esempio di austerità e zelo sacerdotale. Eletto Ministro Provinciale promosse la regolare disciplina in tutta la Provincia. Propagò la devozione alla Vergine Immacolata, e per circa 40 anni si rese famoso nelle Puglie per la sua ardente parola e per la grande carità verso i poveri, gli orfani e i carcerati. Arricchito di celesti carismi, si spense a Lucera il 29 novembre 1742. Fu santificato da Giovanni Paolo II il 13 aprile 1986.

 

28 novembre

SAN GIACOMO DELLA MARCA, SACERDOTE

Nacque a Monteprandone Piceno nel 1394. Frequentò gli studi nella città di Perugia, dedicandosi soprattutto al diritto. Entrato tra i Frati Minori, studiò teologia e fu ordinato sacerdote. Dedicò tutta la sua vita alla predicazione del Vangelo percorrendo quasi tutta l'Italia e molte nazioni d'Europa; fu oratore efficace e suasivo e ricondusse a Dio molte anime. Discepolo di San Bernardino da Siena, divulgò con zelo la devozione al Nome di Gesù. Morì a Napoli nel 1476, e fu canonizzato da Benedetto XIII.

 

29 novembre

TUTTI I SANTI DELL’ORDINE SERAFICO

L’Ordine Serafico è stato in ogni tempo focolare di santità: questo è il motivo della sua vitalità spirituale che lo fa perennemente rifiorire. I suoi figli Santi (del primo, secondo e terzo Ordine) appartengono ad ogni condizione sociale e ad ogni popolo. Ci sono martiri, dottori, sacerdoti, fratelli religiosi, laici, vergini, sante donne... Una moltitudine immensa radunata intorno al grande Poverello, «recante il segno del Dio vivo». La festa di tutti i Santi dell’Ordine Francescano si celebra in questo giorno, perché il 29 novembre 1223, Onorio III confermò solennemente la Regola di S. Francesco, già approvata verbalmente nel 1209 da Innocenzo III. L’originale della Regola è conservato tra le reliquie nella Basilica di S. Francesco in Assisi.

 

 

Il giorno stabilito o il primo giorno libero da domenica o solennità

COMMEMORAZIONE di TUTTI I DEFUNTI dell’ORDINE SERAFICO

L’Ordine francescano, come celebra la festa di tutti i suoi figli santi, che contemplano il volto di Dio nel cielo, così dedica un giorno alla commemorazione di tutti i suoi defunti del Primo, del Secondo e del Terzo Ordine, unendovi anche il ricordo dei parenti e dei benefattori. Tutto ciò corrisponde allo spirito di san Francesco che ha comandato ai suoi frati di pregare per i morti; ed è segno dell’amore e dell’unità che lega i vivi ai fratelli che li hanno preceduti nella pratica della stessa Regola.