LA DIFFICILE LIBERTÁ
I LIBRI STORICI
Che cosa è la storia?
Come si racconta?
Dopo la Torah (Pentateuco) nella nostra Bibbia incontriamo i libri storici.
Giosuè, Giudici, Rut, 1-2 Samuele, 1-2 Re, 1-2 Cronache, Tobia, Giuditta, Ester, 1-2 Maccabei.
(Quasi 700 pagine sulle quasi 3000 di cui è composta la Bibbia di Gerusalemme)
Da Giosuè fino a 2 Re (escluso Rut) la Bibbia ebraica li conosce come profeti anteriori. Riservando ai “nostri libri” profetici il titolo di “profeti posteriori”.
Non storiografia, ma storia. Cercano di raccontare il senso della storia, non i “bruta facta”.
Coprono un arco di tempo che va dalla conquista della terra promessa fino all’esilio in Babilonia (587 a. C.). Riprendono poi con il ritorno dall’esilio (538 a. C.) e finiscono con una parentesi che getta luce sulla rivolta dei Maccabei (II sec a. C.).
La storia è narrata a macchia di leopardo. Qualche periodo è descritto “giorno per giorno”, poi magari si salta di 100 anni.
La storia è narrata dal punto di vista di Dio.
È pur sempre una storia umana.
Dio cammina a passo d’uomo
GIOSUÉ – GIUDICI – RUT
Periodo storico 1250 - 1040 a.C.
Libri biblici: Giosuè – Giudici – Rut
Una “valle” tra i due giganti Mosè e Davide
Tra il deserto e la Monarchia
Riflettono lo spirito del Deuteronomio (per questo l’ (gli) autore(i) viene detto “deuteronomista”.
Elemento principale: la terra. Dio realizza, per il suo popolo, la promessa. Dona la terra.
Una lunga storia di fedeltà e, soprattutto, di infedeltà del popolo.
GIOSUÉ
Ha lo stesso nome di Gesù.
Prende il posto di Mosè.
Leggiamo uno scorcio da Gs 1.
“Sii forte e coraggioso….”
Guida il popolo al passaggio del Giordano.
Conquista la terra.
Divide la terra tra le tribù (12!)
L’arca del Signore (cioè la presenza del Signore) guida il popolo.
Il popolo si lascia guidare dal Signore – non sempre.
Prestiamo attenzione alla divisione dei ruoli fra Dio e l’uomo. Non c’è confusione.
Da sempre la storia vive per il rapporto tra: Dio, uomo, il male.
Due atteggiamenti osteggiano dentro il popolo, e dentro di noi, il progetto di Dio:
ü la mancanza di fede
ü la paura.
Dalla vittoria sul “nemico” (il male) occorre: distruggere quello che ci può far diventare male (ci può corrompere), tenere le cose di valore, mettere al servizio del bene (di Dio), quello che si può trasformare in bene.
Una parte resterà sempre in noi come prova.
Gs 20 – città rifugio e città dei Leviti
Gs 24 – Israele sceglie il Signore
Due pietre:
Scegliamo il Signore?
Quanto ci affidiamo alle nostre forze (strategie, mezzi etc.) e quanto al Signore?
GIUDICI
Non hanno solo potere di giudicare, ma sono governatori.
I toni del libro sono meno trionfalistici di Giosuè. La conquista è sempre difficile.
Tendenza e paura:
In quel tempo non c’era un re in Israele; ognuno faceva come gli sembrava meglio (21, 25)
(“non hanno rifiutato te, ma Me”)
Tutti gli altri avevano un re. Il re di Israele era Dio.
Teologia portante:
Quando il Signore suscitava loro dei giudici, il Signore era con il giudice e li salvava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice, perché il Signore si muoveva a compassione per i loro gemiti davanti a quelli che li opprimevano e li maltrattavano. 19Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, seguendo altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro: non desistevano dalle loro pratiche e dalla loro condotta ostinata. (2, 18-19)
Una passeggiata:
Gdc 2, 11 ss – 5, 1 ss – 6, 11 ss – 7, 1 ss – 8, 22 ss – 9, 7 ss – 10, 12 ss – 11,29 ss – 13, 1 ss – 17,6 ss
Due pietre:
Come viviamo i moment in cui siamo “vicini” al Signore? (le virgolette indicano che siamo noi a sentirci vicini o lontani non Lui)
E quelli in cui siamo lontani?
RUT
Il libro è ambientato al tempo dei giudici, per questo si trova in questa posizione nella Bibbia.
È una straniera
Ama fino in fondo
Dio, dopo la prova, la ricompensa (il centuplo)
Un giretto: 1, 17 ss - 2, 12 ss
Diventa la bisnonna di David e, quindi, antenata di Gesù
Siamo disposti a ricominciare?
Sempre?