Più che vincitori
Cammino per il rinnovo della Professione
PRIMA TAPPA
DOV’ È IL TRAGUARDO?
Descrizione del percorso
Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? […] Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore. Rm 8, 35.37-39
Il traguardo del nostro cammino che è la vita è, in maniera unica e assoluta, l’Amore di Cristo.
Tenendo all’orizzonte questo traguardo, prendono un senso tutte le nostre scelte quotidiane.
Abbiamo fede nell’esistenza del traguardo, nella sua raggiungibilità, negli aiuti…..
E allora questa fede anima la speranza della nostra vita.
Ma, come ogni meta la speranza di raggiungerla non è mai disgiunta dal dubbio di perderla.
Tra lo stare con Cristo ed il separarci. Si gioca tutto. Non a caso diavolo è colui che divide.
In natura i corpi son gestiti da due forze: centrifuga e centripeta.
Il polo di attrazione è Cristo …
La forza centripeta è Spirito, …..
E trova la sua forza in una parte di noi, nelle persone vicine, …..
La forza centrifuga è la nostra stessa natura corruttibile, ……
E trova spinta nel demonio stesso, nel male, in una parte di noi …..
Il campo ove si scontrano queste forze è il mio io. La materia è la libertà.
La scelta trova la sua ragione d’essere nella libertà.
Stare in mezzo a questa situazione può farci venire le vertigini.
Parliamone …..
DOMANDACCIA
Se non vedo la meta, riconosco almeno verso quale polo mi sto muovendo di volta in volta?
Come si muove il mio io dentro questa situazione?
Inquadriamo la meta.
CONTEMPLIAMO L’AMORE DI CRISTO.
Notiamo che l’Apostolo non dice separare da Cristo, ma dall’Amore di Cristo
COME HO SCOPERTO L’AMORE DI CRISTO?
Ognuno dica veramente la sua.
Analizziamo durante la settimana le cose che possono farmi allontanare.
SECONDA TAPPA
la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione?
La tribolazione.
Thlipsis - letteralmente: pressione
Siamo pigiati dalla vita. Ci opprime, a volte,….
Tante volte la vita ci opprime. Lavoro, famiglia, società, situazione generale….
A volte sembra che tutto possa crollare da un momento all’altro.
Allora sono pigiato da ogni parte….
Paolo usa bene il termine tribolati, come pigiati in 2 Cor 8,4: siamo tribolati da ogni parte, ma non schiacciati….
QUALI SONO LE COSE CHE PIGIANO SULLA MIA VITA?
L’angoscia.
Stenochoria - composta da stenos e cora significa letteralmente strettezza di luogo
Paolo ai Corinzi scrive “pigiati, ma non schiacciati”.
A volte la vita invece ci schiaccia proprio.
Ci mette dentro una scatola.
Il buio completo, non riusciamo, non solo ad uscire, ma nemmeno a vedere la luce da qualche fessura.
È l’angoscia. Quasi la paura preventiva. Paura di cose che nemmeno sono successe e, forse nemmeno succederanno. O sì! La grande angoscia.
La parola italiana deriva, alla fine, appunto da angustia. Una sensazione di qualcosa che ti stringe.
Non è facile. Spesso nemmeno ha una spiegazione, non trovi niente …. Il buio.
QUALI SONO LE ANGOSCE DELLA MIA VITA?
La persecuzione.
diogmos - perseguire, inseguire …..
Poi c’è la persecuzione. Difficilmente fisica, spesso psicologica e morale. A volte palese, ma più spesso subdola. A volte sulle cose in cui crediamo e professiamo, più spesso sui valori che tentiamo di vivere.
La persecuzione ha degli autori ben precisi. A volte persone vicine a noi, a volte lontane.
………………….
COME HO VISSUTO LE MIE PERSECUZIONI?
TRIBOLAZIONE, ANGOSCIA, PERSECUZIONE: COME HANNO CAMBIATO IL MIO RAPPORTO CON DIO?
TERZA TAPPA
la fame, la nudità, il pericolo, la spada?
La fame.
limos deriva da abbandono, scarsezza di raccolto, carestia
Per fortuna, noi!, non abbiamo carenza di cibo. Intanto si può pensare un attimo alla difficoltà a vivere la fede in chi ha fame di cibo. Poi viene la domanda: se Dio ….. perché la fame nel mondo?
Nel nostro caso diretto si può allargare il discorso al nostro mancato esaudimento di desideri, spesso anche giusti. Desideriamo cento cose, ne arrivano dieci.
E, soprattutto, allo svanire, col passare del tempo, di tutti i nostri progetti di vita.
E allora resta la fame. Come difficoltà a realizzare i nostri progetti di vita pratica.
IN QUESTO MOMENTO DELLA MIA VITA DI COSA HO FAME?
La nudità.
Gumnotes - nudità del corpo
Per quanto riguarda il corpo abbiamo di che vestirci.
Ma la nudità rappresenta allora la provvisorietà della vita. La scarsità di mezzi che abbiamo per affrontare il “freddo” di questo periodo storico.
La nudità può avere le caratteristiche di: ignoranza, pochezza di mezzi umani, …..
Possiamo essere nudi quando le nostre sicurezze vengono a cadere.
E allora?
QUALI SONO I VESTITI CHE NON MI STANNO PIÚ BENE?
Il pericolo.
kindunos – pericolo
La nostra vita è un rischio continuo. Ogni giorno possiamo perdere tutto. Possiamo ammalarci, possiamo morire. Certo il rischio diventa pericolo quando la probabilità si alza.
Ma, nella vita, corriamo anche pericoli seri.
COME REAGISCO DI FRONTE AL PERICOLO?
La spada
machaira - coltello grande
La spada in senso materiale minaccia la nostra raramente la nostra vita. chi più chi meno ovviamente. Ma la spada che può abbattersi su di noi è quella che ci divide dentro. Possono abbattersi su di noi tante spade. Una divisione in famiglia, una divisione nei rapporti ….
Quel che divide lacera. Non c’è divisione senza ferite.
QUANTE SPADE PENDONO SULLA MIA TESTA?
FAME, NUDITÁ, PERICOLO, ANGOSCIA: COME HANNO CAMBIATO IL MIO RAPPORTO CON DIO?
QUARTA TAPPA
mai separarci dall’Amore
Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.
più che vincitori
Hupernikao – riportare una vittoria strepitosa
persuaso
peitho - significa sottomettersi a qualcuno scelto da noi, che sia stato capace di persuaderci, di cui si abbia fiducia, e prendere la decisione di ubbidirgli, potendo però in seguito sciogliere l'impegno per sottometterci ad un'altra persona. La sottomissione a persone che non si possono scegliere, ad esempio i genitori è indicata con un altro verbo.
Prima abbiamo visto difficoltà umane, nostre o provocateci da altri.
Adesso vediamo difficoltà cosmiche ed universali.
Morte e vita
Angeli o altre figure celesti
Presente o avvenire
Potenze
Altezza e profondità
Alcun’altra creatura
Sembra un elenco di cose mostruose.
Quanto abbiamo paura del presente! Dell’avvenire! Per non dire ovviamente della morte e, con essa anche della vita!!!
Lasciamo l’ultima parte di questo incontro in vista della professione perché ognuno tiri fuori “i mostri che abbiamo dentro” (tratto da una canzone di G. Gaber).
Metteremo tutto nelle mani di Cristo con la preghiera.
………………….
…………………
………………….
…………………..
……………………
L’ultima riflessione è, ovviamente, di Cristo.
In tutte queste cose siamo più che vincitori, per virtù di Cristo.
Grazie a colui che ci ha amati.
QUANTO ABBIAMO ANCORA COMPRESO QUESTO AMORE?
QUANTO ABBIAMO ANCORA PAURA DI “TUTTE QUESTE COSE”?
DA OGGI CI PROVO
QUINTA TAPPA
Cristo Gesù, nostro Signore
Introduzione
O Dio vieni a salvarmi. Gloria al Padre.
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch'è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen
Preghiera. Aiutaci, o Padre, a contemplare, stasera ed in tutto il nostro cammino verso la professione, l’Amore di Cristo. Amen
Dalla lettera di San Paolo Apostolo ai Romani
Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? […] Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.
BREVE COMMENTO
MOMENTO DI SILENZIO PROLUNGATO NEL QUALE CIASCUNO CONTEMPLA L’AMORE DI CRISTO
RIFLESSIONI SPONTANEE
Ad ogni riflessione si ripete: “Cristo ci ama”.
Padre nostro.
Ciascuno riflette in silenzio o a voce alta sul nuovo anno insieme alla Fraternità.
Lodi di Dio altissimo
Tu sei santo, Signore, solo Dio, che compi meraviglie. Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei altissimo, Tu sei onnipotente, Tu, Padre santo, re del cielo e della terra. Tu sei trino ed uno, Signore Dio degli dèi, Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene, il Signore Dio vivo e vero. Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza, Tu sei umiltà, Tu sei pazienza, Tu sei bellezza, Tu sei sicurezza, Tu sei quiete. Tu sei gaudio e letizia, Tu sei la nostra speranza, Tu sei giustizia e temperanza, Tu sei tutto, ricchezza nostra a sufficienza. Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine. Tu sei protettore, Tu sei custode e difensore, Tu sei fortezza, Tu sei rifugio. Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra fede, Tu sei la nostra carità, Tu sei tutta la nostra dolcezza, Tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore, Dio onnipotente, misericordioso Salvatore.
Il Signore ci benedica ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen
Ave Maria.