Gesù 43 – Aggeo

LA PARTE MIGLIORE

 

Aggeo – “mia festa” o “festivo”

Svolge la sua missione nella seconda metà del 520 a.C. (18 anni dopo l’ editto di Ciro che permette il rimpatrio di Giuda)

Non conosciamo l’età del profeta, ma doveva essere anziano.

È un uomo “vicino” al tempio: sacerdote? Profeta cultuale?

È l’ultima serie di profeti, quelli postesilici.

 

La parola della profezia:

preesilica – “punizione”

esilica – “consolazione”

postesilica – “restaurazione”

 

La composizione del libro è, come al solito, complessa, ma il messaggio è chiaro.

L’esilio è finito, Jahweh sta per arrivare.

Perché la gloria di Dio dimori in mezzo al popolo occorre che sia ricostruito il tempio.

La profezia assume aspetti escatologici.

 

Divisione

1,1-15a – 29 agosto 520

Opposizioni alla costruzione del tempio

 

1,15b-2,9 – 17 ottobre 520

Scoraggiamento di fronte alla scarsità del progetto

 

2,10-19 – 18 dicembre 520

Posa della prima pietra e impurità del popolo

 

2,20-23 – 18 dicembre 520

Promessa messianica ai governanti (Zorobabele)

Linee teologiche

 

La ricostruzione del tempio

Nonostante le apparenze sarà la gloriosa casa di Dio

Migliore rispetto al vecchio tempio.

 

L’età messianica è vicina

La vittoria di Jahweh arriva.

La gloria tornerà tra il popolo.

 

La figura di Zorobabele

Israele aspetta il Messia. I contorni non sono definiti.

Una prima figura è Zorobabele ….

Si prepara la strada per Gesù.

Zorobabele è nipote del re Ioiachin condotto in esilio e poi liberato.

La speranza di Giuda.

Il filo riannoda.

 

Tutto questo richiederà la conversione del popolo.

Dio “smuove” l’anima dei capi (religioso e politico) e di tutto il popolo che si converte.

 

Lettura

 

1

Dio parla attraverso il profeta.

Il popolo pensa per I propri interessi e non alla vita con Dio.

Senza tempio non si possono offrire sacrifici.

Senza sacrifici L’Uomo resta impuro.

Dio “ridesta” il cuore dell’uomo.

L’uomo si converte.

DIO È CAUSA PRIMA NEL CUORE. SEMPRE.

Se L’Uomo si apre è la salvezza.

 

ASCOLTO DIO CHE PARLA AL MIO CUORE?

 

2

Il popolo – l’uomo – deve purificarsi.

Prima di stare con Dio deve purificarsi?

Ma per purificarsi deve stare con Dio.

Allora?

Accostiamoci a Dio. Prima di tutto.

 

Il popolo è preoccupato per la modestia del tempio rispetto al vecchio.

Ma, dice Aggeo, la gloria di Dio sarà più grande.

Non dobbiamo temere se il cuore è piccolo o grande,

ma dobbiamo fare in modo che non sia diviso!

“Io sono con voi”

 

NEL MIO IO C’É, VERAMENTE, UN LUOGO SANTO DEDICATO A DIO?

 

Dio chiede la parte migliore di noi.

Un luogo dove possiamo stare soli con Lui.

In quel luogo non permette a nessuno di entrare. Solo noi e Lui.

 

ABBIAMO IL CORAGGIO DI ENTRARVI IN QUALUNQUE SITUAZIONE CI TROVIAMO?

Amen