NON DIRE SONO GIOVANE

 

Nato 650-655 a.C.

Morto 587

Geremia = "colui che è  innalzato da Jahweh" ovvero"colui che innalza Jahweh"

I due sensi si completano

Di classe sacerdotale

Dio lo chiama al celibato (situazione strana per Israele)

 

Il libro

É stato rinvenuto in due versioni: ebraica e greca.

La prima è 1/8 più lunga e i capitoli sono ordinati diversamente.

C'é un ordine logico, non cronologico.

Divisione

1 chiamata e programma

2-25 oracoli contro Giuda e Gerusalemme

2-6 predicazione durante il regno di Giosia - denuncia dello stato morale di Giuda in violazione dell'Alleanza (621 ritrovamento del Deuteronomio nel tempio)

2 descrizione dei comportamenti

3 invito al ritorno

4,5-31 annuncio dell'invasione

5 giudizio su Giuda infedele

6 annuncio dell'assedio di Gerusalemme

7-20 periodo di Joiachim

7,1-8,3 discorso contro la falsa sicurezza riposta nel tempio.

Salva solo il ritorno all'alleanza

8 immagini per dimostrare l'ostinazione del popolo.

Vv. 8-9 dubbi sulla riforma

9 invito alla lamentazione su Gerusalemme

10 polemica contro l'idolatria

 del popolo in esilio

11,1-14 rapporto di Geremia con la riforma

11,18-12,6 prima confessione

12 infedeltà di Israele

13 simbolo della cinta consumata

14,1-15,4 la siccità

15 seconda confessione

16,1-13 Geremia spiega il proprio celibato e altro

17 denuncia dei peccati di Giuda

18-20,6 simbolo del vaso e del vasaio

18,18-23 confessione-preghiera

20,7-18 ultima confessione (la più drammatica)

21-23 oracoli contro la guide (re e profeti) di Israele

23,1-8 il futuro re messianico

24 visione dei due canestri

25 discorso di Geremia come bilancio della propria missione

A questo punto andrebbero inseriti i capp. 46-51 oracoli contro le nazioni

L'autenticità é dubbia.

 

26-44 (da cui vanno esclusi 30-33 libro della consolazione - rinnovamento e restaurazione) biografia profetica frammentaria di Geremia. Relativa a dopo il 605.

Il redattore potrebbe essere Baruc (segretario di Geremia)

26-29 biografia del profeta perseguitato

26 si riferisce al discorso sul tempio del cap. 7

27-28 dieci anni dopo, stessa linea

29 lettera scritta alcuni anni dopo agli esiliati del 598

Provoca l'ira dei falsi profeti

30-33 vertice della missione di Geremia

Libro della consolazione

Annuncio messianico

L'esilio non è una punizione, ma un grande disegno di misericordia

34-35 fedeltà dei Rekhabiti, infedeltà di Israele

36-44 "passione di Geremia"

Geremia in esilio

52 ripreso da 2Re 25 - la profezia di Geremia si avvera

 

Chiavi di lettura

Non si può dire della teologia di Geremia senza la sua esperienza di vita.

MA DI CHI SI POTREBBE DIRE?

La nostra vita è già profezia.

Valore dell'alleanza. Piantare ed edificare.

Contro le false dottrine. Sradicare, demolire, abbattere e distruggere.

 

Jahweh

Creatore

Egli resta, gli idoli spariranno

Gli eventi naturali dimostrano la potenza di Dio.

Nei rapporti con gli uomini Dio si rivela attraverso i suoi attributi

Forza

Unica dote degli idoli é l'impotenza

Almeno l'uomo, per partecipazione divina, ha la vita.

Giustizia

Misericordia

 

Patto del Sinai e nuovo patto

osservanza = benessere

trasgressione = punizione

Dio é dal patto "obbligato" a punire

Ma Dio nel patto tiene conto del cuore umano, del pentimento

Jahweh é giusto e fedele

Il peccato

Volontà - coscienza

Peccato fra uomo e uomo - sociale

Lussuria - idolatria

L'ateismo teorico non esiste

 

Il nuovo futuro

Patto nuovo 31,31-34 (9,24-25)

Giuramento nuovo 16,14-21

Pastore nuovo (messia) 23,1-8 33,14-18

 

Lettura

1 la vocazione

7,1-20

11,18-12,6 prima confessione

14,17-21 lamento

15,10-21 seconda confessione

16,1-13 Geremia spiega il proprio celibato e altro

17,14-18 terza confessione

18,18-23 confessione-preghiera

20,7-18 ultima confessione (la più drammatica)

26-29 il profeta perseguitato

30-33 libro della consolazioni

34-35 fedeltà e infedeltà

36-40,6

42-45 la "passione" di Geremia

46,27-28

49,16 Petra

50,18-20

50,25-26 nessun resto per i nemici

Diversità di punizione

50,33-34

51,59-64 finale

52,31-34 (capitolo 52 aggiunto dal redattore

 

La liberazione di Jehojakin é seme di speranza per Giuda e .... per noi.

Quante domande pone alla nostra vocazione la vita di Geremia!

Meditiamo

 

Due conclusioni

“Durante la sua vita, Geremia … non ha raccolto dove aveva seminato. Ma ha lavorato per l’Israele dell’avvenire, associato com’era al divino vasaio il quale, dopo un vaso mal riuscito, potrà rifarne uno interamente nuovo” Ger. 18, 4

 

“Senza quest’uomo straordinario, la storia religiosa dell’umanità avrebbe avuto un altro corso.”