4 giugno

BEATI ANDREA DA SPELLO, SACERDOTE

Già parroco della diocesi di Foligno, prese l'abito francescano dalle mani del serafico padre Francesco, dopo aver distribuito ogni suo bene ai poveri. Fu presente alla morte del Fondatore. Fu presente anche al Capitolo Generale che il beato Giovanni da Parma tenne in Spagna, nel 1233, e con la sua preghiera ottenne la pioggia in un periodo di grande siccità, così che fu detto "Andrea dell'acqua". Tornato in Italia, di diede con ogni zelo all'osservanza della regola e curò l'assistenza spirituale delle Clarisse di Spello. Passò gli ultimi anni all'Eremo delle Carceri di Assisi, dove ebbe la famosa visione del Bambino Gesù, che premiò la sua obbedienza. "Verso la fine della sua vita, il beato Andrea ottenne di ritirarsi qualche tempo nel convento solitario delle Carceri presso Assisi, per attendere alla contemplazione, dove dal Signore fu favorito di apparizioni e grazie singolari. Un giorno che il Beato era in orazione nella sua cella, Gesù si degnò di apparirgli sotto forma di un fanciullo risplendente di bellezza. Era già lungo tempo che Gesù conversava col suo servo, ricolmandolo di carezze, quando ad un tratto sonò la campana che chiamava i religiosi a core per il Vespro; e tosto Andrea, ricordandosi del dovere dell'obbedienza, lascia, senza minimamente esitare, il Salvatore, per andare ad unirsi ai confratelli.

 

12 giugno

BEATA IOLANDA, RELIGIOSA

Figlia di Bel IV, re d'Ungheria, nacque circa l'anno 125. Ricevette la formazione cristiana dalla sorella maggiore, la beata Cunegonda. Unita in matrimonio col duca di Polonia Boleslao, ai doveri di sposa e di madre seppe unire l'esercizio di una ammirevole carità nell'assistenza agli infermi e ai poveri. Rimasta vedova, entrò tra le Clarisse, ove si distinse per la profonda umiltà, nell'assidua contemplazione dei misteri celesti. Passò all'altra vita nel 1298.

 

13 giugno

SANT'ANTONIO DI PADOVA, SACERDOTE E DOTTORE DELLA CHIESA

Nacque a Lisbona intorno al 1195 e nel battesimo fu chiamato Fernando. Entrano giovanetto tra i Canonici Regolari di sant'Agostino, dopo l'ordinazione sacerdotale, desiderando predicare la fede ai popoli dell'Africa e trovarvi il martirio, abbracciè l'Ordine dei Minori, assumendo il nome di Antonio. Condotto attraverso provvidenziali eventi in Sicilia e poi ad Assisi, partecipò al Capitolo della Pentecoste del 1221, radunato dal Serafico Padre. Dopo un periodo di solitudine a Monte Paolo in Romagna, furono manifestate da Dio le sue doti eccezionali: ebbe l'ufficio della predicazione e dell'insegnamento, divenendo il primo "maestro di teologia" dell'Ordine. Percorse infaticabile l'Italia e la Francia meridionale convertendo molti eretici, difendendo gli oppressi, soccorrendo i miseri, mentre il SIgnore confermava il suo apostolato co i prodigi. Passò l'ultimo periodo della sua vita a Padova, ove morì presso l'Arcella il venerdì 13 giugno 1231, Gregorio IX lo proclamò santo il 30 maggio 1232. Per la sua sapienza e dottrina, di cui resta chiara testimonianza nei "Sermones", fu insignito da Pio XII del titolo di Dottore della Chiesa. La grandiosa Basilica eretta sulla sua tomba è meta di pellegrinaggi da tutto il mondo, e centro di preghiera e di spiritualità.

 

27 giugno

BEATO BENVENUTO DA GUBBIO, FRATE MINORE

Benvenuto, di famiglia nobile e cavaliere, fu tra gli ascoltatori di san Francesco in Gubbio nel 1222. La parola e l'esempio del serafico Padre lo spinsero a lasciare le armi per la povertà e il fondatore stesso lo accettò nell'Ordine, dandogli l'abito. Pavero, umile, contemplativo, sceglieva per sé gli uffici più umili e faticosi e san Francesco lo incaricò della cura dei lebbrosi, che ebbero tutto il suo amore e la sua paziente dedizione. Morì a Corneto, in Puglia il 27 giugno 1232 e il suo sepolcro fu subito illuminato da numerosi e strepitosi miracoli. Gregorio IX ne autorizzò il culto, che fu esteso da Innocenzo XII, nel 1697, a tutto l'Ordine.

 

30 giugno

BEATO RAIMONDO LULLO, MARTIRE

Raimondo nacque a Palma, nelle isole Baleari, nel 1235. Entrò nel Terz'Ordine Francescano e, spinto dallo zelo per le anima, ideò la fondazione dei collegi per la formazione dei missionari. Fu scrittore fecondissimo e compose numerose opere in ogni campo del sapere, meritandosi il titolo di "Dottore Illuminato". Fu il primo uditore e referendario laico ad un Concilio ecumenico, quello di Vienne. Andato missionario in Africa, ebbe a sopportare maltrattamenti e carcere; poi, aggredito a colpi di pietre, fu accolto pressoché moribondo su una nave, e spirò il 29 giugno 1316, mentre stava per giungere a Maiorca. Clemente XIII ne approvò il culto nel 1763.