Gesù 32 – Daniele

TUTTO PASSA … DIO RESTA

 

Scritto in ebraico (1,1-2,4a; 8,1-12,13) e in aramaico (2,4b-7,28), con aggiunte in greco (3,24-50.51-90; 13,1-14,42).

I capp. 13-14 fanno storia a sé.

Il testo ebraico e il testo greco ritrovato differiscono tra loro.

Nel II sec a.C. (tra il 168 e il 163) viene scritta la versione definitiva che raccoglie almeno altri due strati della composizione. Uno scritto dopo il 539 e uno verso la fine del III secolo

Il materiale proviene sia dalla diaspora orientale che dall'aristocrazia di Gerusalemme.

Fa parte della Bibbia ebraica (con parti deuterocanoniche), non dei "profeti", ma degli "altri scritti".

La Bibbia greca (e cattolica) lo inserisce tra i libri profetici.

Ma tecnicamente non è un libro profetico.

Daniele é uno pseudonimo.

Un personaggio ideale e non reale.

Il testo già dichiara la diversa epoca del personaggio...

Daniele - "Dio a fatto giustizia"

Daniele profeta - ha rivelazioni per la sua fedeltà

Fedeltà di Daniele

Sapienza di Daniele

Daniele interpreta i disegni di Dio

Visioni di Daniele

Ambientato ai tempi della schiavitù babilonese, ne ignora molti dettagli..

In realtà vuole consolidare la fede dei giudei al tempo della persecuzione di Antioco Epifane (crisi maccabaica)

I tre anni e mezzo (o altre indicazioni equivalenti) indicano simbolicamente un tempo breve, ma storicamente si riferiscono al periodo di profanazione del Tempio con interruzione del sacrificio.

I pericoli sono gli stessi: indebolimento della fede, idolatria...

Il genere letterario é apocalittico (in parte anche profetico e sapienziale) anche le profezie sono scritte post-eventum

É l'unico libro apocalittico dell'A.T.

Vi sono solo, nel libro di Isaia: la "grande apocalisse" capp. 24-27 e la "piccola apocalisse" cap. 33.

Nei capp. 2-7 Daniele viene presentato come:

un giudeo sconosciuto ai deportati

uno tra i sapienti di Babilonia

saggio di corte (come Giuseppe, Neemia, Tobia e Mardocheo) per aver interpretato i sogni

visionario che penetra i segreti del tempo finale

Nei capp. 9-12:

Daniele è amato da Dio e quindi in grado di vedere i piani di Jahweh

scriba e intercessore

viene promessa a Daniele la risurrezione

 

LINEE TEOLOGICHE

Il Dio della storia

Jahweh é Signore della storia

Tutti i regni umani saranno distrutti (destinati a passare)

Il Dio del cielo

Forti sono gli influssi dell'ellenizzazione

Dio non è solo per Israele, ma di tutti e ..... Uno solo

Angeli dei popoli e figlio dell'uomo

Dio é uno. I popoli e le nazioni saranno governati da princípi o angeli che seguono la guida di Jahweh.

Tra questi angeli vi è anche il figlio dell'uomo

I santi dell'altissimo

La corte celeste e (aggiunti in seguito) i giudei fedeli, insieme al figlio dell'uomo regneranno.

Anticipa la comunione dei santi

Il Figlio dell'uomo, titolo usato da Gesù, per definire se stesso, é rappresentante di Dio in terra.

La resurrezione dei morti

Insieme a 2Maccabei é il testo dell'A.T. che ne parla.

Altri come Ez e Is fanno allusione ad altro.

Gli uomini risorgeranno, per la vita o per la condanna.

 

Cap. 13

Il racconto di Susanna

Aggiunta fatta in greco

Rinvenuta in diverse versioni

Susanna, accusata ingiustamente da due perversi anziani, viene liberata da Dio tramite Daniele

Teologia

Dio fa giustizia a chi è accusato ingiustamente

Cap. 14

Il racconto di Bel e il drago

14,1-22

Daniele svela un trucco e rivela la vanità degli idoli

14,23-42

Daniele"sfida" un idolo e lo abbatte.

 

Divisione

1,1-2,4a introduzione

2,4b-7,28 ciclo aramaico

8-12 visioni

13-14 ciclo deuterocanonico

 

Lettura

1

Dio rende sapiente i quattro giovani

Il profeta ha visioni

Il sapiente interpreta quelle degli altri

2

I maghi non possono parlare con i déi.

Il credente può parlare con Dio

Daniele vive nella preghiera il rapporto con Dio.

Intercessione e lode

3

molti versetti sono un'aggiunta in greco

Dio protegge sempre  i suoi fedeli (gli uomini)

Ma noi, ce ne accorgiamo?

Il problema é quando non sappiamo cosa é bene per noi.

I tre giovani elevano una lode a Dio.

Accostiamo il cantico al Cantico delle creature

Storicamente il re non risulta essersi convertito.

La salvezza é escatologica ... cioè quella che conta.

4

La storia è nelle mani di Dio

L'orgoglio é il peccato più grande.

Unica salvezza é la conversione

5

Dio vince sempre

Non ci si può prendere gioco di Lui

La visione impressionante

Solo chi ascolta Dio può capire i suoi misteri

La conversione ci restituisce la vita

6

Niente può separarci da Dio se abbiamo fede

7

Il regno appartiene a Dio Padre

Al Figlio

Ai Santi

8

Ricomincia il racconto in lingua ebraica

Stile apocalittico.

Daniele "sigilla" il messaggio per far capire ai contemporanei il senso della sofferenza e la via di uscita.

 9

Daniele cerca, come noi, il senso della Scrittura per la propria vita

10-12

Daniele prega e digiuna per conoscere

Un angelo fornisce a Daniele le spiegazioni sui regni umani e la loro fine.

Dio regna

Il cap. 12 (che chiude il libro originale) é una vera profezia per gli ultimi tempi (apocalisse).

Il fine é chiaro

Il perché é chiaro

Il contenuto é chiaro: Dio sarà tutto in tutti

Il come e il quando sono "sigillati"

LA CONSEGNA PER NOI È LA FEDE VIGILANTE.

13

Non è un resoconto storico, ma un racconto edificante.

Serve per trasmettere l'idea che chi ha il timore di Dio (inteso come la vera fede) alla fine vince.

Possono esservi contenuti storici.

Viene messo in luce un personaggio edificante per alimentare la fede nel popolo.

La fede di Susanna oltre tutte le difficoltà e la sapienza di Daniele sono i temi principali.

14

Dio abbatte tutti gli idoli

Il primo è un idolo di materia inerme – senza vita

Il secondo è un idolo animale – ha la vita, ma non la vita eterna (muore)

 

LA MIA VITA

CERCO IL VERO DIO QUANDO SONO NELLA PROVA?

CERCO IL VERO IO QUANDO SONO NELLA PROVA?

 

Quando sono debole è allora che sono forte (2Cor 12,10)

 

QUANTO È PROFONDA QUESTA PAROLA NELLA MIA VITA?