PREGHIERA PER IL CAPITOLO 10 dicembre 2010
Introduzione
O Dio vieni a salvarmi. Gloria al Padre.
Preghiera - O Signore, tu hai detto: Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sarò con loro, stai con noi durante i nostri incontri fraterni. Mandaci Signore delle guide che possano aiutarci nel cammino verso di Te. Te lo chiediamo per intercessione di Francesco, Chiara, tutti i santi francescani e la Vergine Maria madre dell’Ordine. Amen
Al frate ... ministro: il Signore ti benedica. Io ti dico come posso, per ciò che riguarda la tua anima, che quelle cose che ti impediscono di amare il Signore Iddio, e ogni persona che ti sarà di ostacolo, siano frati o altri, anche se ti picchiassero, tutto questo tu devi ritenere per grazia ricevuta. E così tu devi volere e non diversamente. E questo ti sia per vera obbedienza del Signore Iddio e mia, perché io fermamente so che quella è vera obbedienza. E ama quelli che ti fanno queste cose e non pretendere da loro altro se non ciò che il Signore ti darà, e in questo amali, e non volere che (per te) diventino cristiani migliori. E questo sia per te più che stare in un romitorio. Ed io stesso riconoscerò se tu ami il Signore e se ami me suo servo e tuo, se farai questo, e cioè: che non ci sia alcun frate al mondo, che abbia peccato quanto più poteva peccare, che dopo aver visto i tuoi occhi, non se ne ritorni via senza il tuo perdono, se egli lo chiede; e se non chiedesse perdono, chiedi tu a lui se vuole essere perdonato. E se comparisse davanti ai tuoi occhi mille volte, amalo più di me per questo, affinché tu lo possa conquistare al Signore ed abbi sempre misericordia di tali frati.
E avverti i guardiani, quando puoi, che tu sei deciso, a fare così. Di tutti i capitoli, poi, che sono contenuti nella Regola e che riguardano i peccati mortali , con l’aiuto del Signore nel Capitolo di Pentecoste, col consiglio dei frati, ne faremo uno, cioè questo: Se un frate, per istigazione del nemico, avrà peccato mortalmente , sia tenuto per obbedienza a ricorrere al suo guardiano. E tutti i frati che sapessero che egli ha peccato, non lo facciano arrossire né dicano male di lui, ma ne abbiano grande misericordia e tengano assai segreto il peccato del loro fratello: poiché non i sani hanno bisogno del medico, ma i malati. E così per obbedienza siano tenuti a mandarlo al suo custode con un compagno. Il custode poi lo tratti con misericordia, come egli stesso vorrebbe essere trattato se si trovasse in un caso simile. E se avrà commesso un peccato veniale si confessi a un suo fratello sacerdote, e se non vi fosse un sacerdote, si confessi ad un frate finché non avrà a disposizione un sacerdote che lo assolva canonicamente come è stabilito . Ed essi non abbiano potestà di dare altra penitenza che questa: Va e non peccare più. Questa lettera, perché debba essere meglio osservata, tienila con te fino alla Pentecoste, quando sarai a Capitolo con i tuoi frati. E queste e altre cose che non sono nella Regola, con l’aiuto del Signore Iddio, procurerai di compiere. Lettera ad un Ministro – FF 234-239
MOMENTO DI SILENZIO. CIASCUNO MEDITA SULLA PROPRIA DISPONIBILITÁ PER IL GRUPPO.
Ciascuno ringrazia liberamente il Signore per le cose che la Fraternità gli ha donato.
Tutti ripetono: “Grazie Signore per aver concesso a me dei fratelli”
Padre Nostro
Ciascuno chiede ora liberamente al Signore le cose su cui vorrebbe camminare nei prossimi tre anni.
Tutti ripetono: “Dacci o Signore fratelli disponibili ad ascoltarci ed a guidarci”
Padre Nostro
Vi preghiamo poi, fratelli, di aver riguardo per quelli che faticano tra di voi, che vi sono preposti nel Signore e vi ammoniscono; trattateli con molto rispetto e carità, a motivo del loro lavoro. Vivete in pace tra voi. Vi esortiamo, fratelli: correggete gli indisciplinati, confortate i pusillanimi, sostenete i deboli, siate pazienti con tutti. Guardatevi dal rendere male per male ad alcuno; ma cercate sempre il bene tra voi e con tutti. State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie; esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male. Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Colui che vi chiama è fedele e farà tutto questo!
1Ts 5, 12-23
MOMENTO DI SILENZIO.
PREGHIERA INDIVIDUALE PER L’ELEZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO E DEL NUOVO MINISTRO.
O alto e glorioso Dio, illumina il cuore mio. Dammi fede retta, speranza certa, carità perfetta, umiltà profonda, senno e conoscenza che io serva i tuoi comandamenti. Amen.
Salve Regina
Il Signore ci benedica e ci custodisca. Mostri a noi il suo volto e abbia misericordia di noi.
Volga a noi il suo sguardo e ci dia pace . Il Signore benedica noi. Amen