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Voce di Dio                                                aprile ’16

 

Una parentesi per partire:

Gesù ha detto: Infatti, dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore. (Mt 6,21 dal discorso della Montagna)

Noi diciamo (o sentiamo dire): i soldi meglio spesi sono quelli per ……. .

Gesù ha detto anche: Il Regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo. Che è stato trovato da un uomo. Questi lo ha nascosto e per la sua gioia se ne è andato, ha venduto tutto quanto aveva e ha comprato quel campo. (Mt 13, 44 dal discorso Parabolico)

 

Poi a volte se veramente abbiamo qualche euro disponibile ci facciamo altre cose. Ma è così!

Ma quante volte abbiamo cambiato idea sui soldi meglio spesi?

Chiusa parentesi.

 

Per chi ha fede é la domanda delle domande: come sentire la voce di Dio, senza confonderla?

É la domanda di chi cammina da un po'. Non dei neofiti.

 

Premessa "finale": la risposta definitiva non arriverà mai.

Al massimo possiamo andare da un paradigma all'altro. Di vetta in vetta.

Una ricerca continua. Ma la ricerca é già fede, é già Dio.

Alto e glorioso Dio.....

 

Spunti di base:

Chi sono io?

ossia:

 

La mia persona: talenti, cultura, società....

Dio si "adegua" alle epoche.... alle persone.... alle latitudini....

È interessante vedere come è “cambiata” la chiamata di Dio nelle epoche e come cambia nelle latitudini

E come è cambiata per me nel tempo

 

Dio cammina a passo d'uomo

Dio ci parla sempre

OCCORRE ALLORA STARE IN COSTANTE ASCOLTO –

non basta sintonizzarci all’ora della trasmissione preferita

 

Dio parla a me per come sono.

In modi diversi

Dio rispetta le mie scelte "si adegua"

Dio rispetta i miei tempi: gradualità.

Non siamo burattini ma uomini liberi – possiamo ascoltare la voce di Dio o no!!

La libertà alla base di tutto

 

Se guardiamo indietro nel nostro cammino ci accorgiamo che Dio ha camminato con noi.

 

Prima il latte...... poi il cibo solido

Come in uno spartito Dio "suona" con note e con pause.

Nel silenzio splendono le luci certe: la Parola di Dio, i sacramenti, la Chiesa, i nostri “Padri”.

Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti. (Mt 19, 17)

Come buon maestro Dio, all’inizio, ci dà “lezioni” di classe. – Catechismo, parrocchia, gruppo…

Fate bene a porgere attenzione alla Parola ....

Cammino dal latte al cibo solido....

Poi passa alle “lezioni” individuali. Dio non chiede a tutti la stessa cosa. Vediamo le chiamate evangeliche: chi deve lasciare tutto, chi deve tornare a casa…..

Dall'intuizione alla rivelazione.

Le cose secondo il cuore di Dio sono sempre buone: I gradi (gradini) per la perfezione sono molti. Prova di tutto é l'amore. La vita con Dio é un cammino. Ci sono tanti gradini.

 

I pilastri sono le tre virtù teologali …

fede – speranza - carità

….. e le quattro virtù cardinali

prudenza – che guida le nostre scelte e anima le altre virtù

giustizia – che ci fa dare agli altri quello che gli spetta

fortezza – che ci fa vincere sulle paure e sulle incertezze

temperanza – che ci fa vincere sugli istinti

 

Cemento di tutto é la preghiera. Se prego, lo Spirito ascolta per me la voce di Dio.

 

L'opzione fondamentale e le scelte"seconde".

“Cercate, piuttosto, anzitutto, il regno [di Dio] e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. (Mt 6, 33)

La vocazione unica per tutti gli uomini è la chiamata di Dio alla comunione con Lui.

 

Poi ci sono le chiamate specifiche. Noi abbiamo uno stato di vita: laicale, religioso, …. nel quale viviamo la nostra chiamata di ogni giorno.

La vocazione è dinamica. Non è data per sempre. È da vivere e conoscere ogni giorno.

Il grande valore delle consolazioni: Dio ci dà l’esperienza della gioia interiore.

 

Il discernimento - È il dono che Dio ci fa di sapere ascoltare la sua voce

 

Possiamo discernere la voce di Dio per noi

E possiamo aiutare gli altri a discernere la voce di Dio per loro. Mai sostituendoci a loro.

 

Questa è la strada su cui Dio ci fa camminare. Tenendoci per mano e parlandoci ogni giorno. Rispettando i nostri tempi. Passo dopo passo.

 

In mezzo ci sono i lampi: esperienze mistiche che ci fanno svoltare. Ma anche queste sono per noi. Per la nostra vita. Vengono da Dio. Che ci conosce: “più intimo a me di me stesso.” Per questo sono incarnate. Sempre e non angeliche.

 

Per tutto questo preghiamo. Senza stancarci. Perché non sappiamo l’ora. Amen.