La Filarmonica di Castel del Piano è stata fondata il 25 marzo 1876 dagli abitanti di Castel del Piano, coadiuvati dal parroco don Giuseppe Antonioni e dal Conte Romeo Gallenga. Nel 1923 la Contessa Anna Meniconi Bracceschi, con la condizione espressa nell'atto di donazione, di "incentivare l'arte della musica" donò un terreno alla Filarmonica su cui gli abitanti di Castel del Piano costruirono l'attuale sede della Filarmonica. Nel corso degli anni, con la collaborazione di tutto il paese, questo locale, è stato più volte ampliato fino a raggiungere le dimensioni attuali. Fra i tanti bravi Maestri che si sono alternati sul podio della Banda Musicale ne possiamo citare alcuni che si sono distinti nel campo musicale, come il primo Maestro, Giuseppe Biancalana, originario di Magione, componente dell'orchestra del teatro alla Scala di Milano, trombonista prediletto di Giuseppe Verdi; il Maestro Arnaldo Neri di cui sono rimaste numerose testimonianze nell'archivio della Filarmonica, brani scritti dall'autore, sinfonie e opere trascritte con una bellissima calligrafia di altri tempi; Il Maestro Pilade Bennati, il quale ha dedicato "All'ottimo paese di Castel del Piano" una marcia intitolata "Buon Natale e Buon Anno", questo ci dice anche che già da allora c'era l'abitudine da parte della Filarmonica di fare gli auguri di Capodanno suonando a piedi per le vie del paese Fra i suoi concittadini più illustri, Castel del Piano può vantare i fratelli Fortunato e Luigi Cirenei, ambedue valenti musicisti, iniziati dalla banda musicale del paese, sono poi riusciti ad arrivare alle più alte vette musicali: Fortunato Cirenei, autore di decine e decine di brani di ogni genere musicale, dall'operetta alla marcia funebre, ha svolto la sua carriera professionale come Direttore di prestigiose bande musicali cittadine fra cui quella di Lavagna, ma è rimasto comunque sempre vicino alla sua banda, anche dirigendola nei periodi in cui risiedeva a Castel del Piano. Luigi Cirenei, celebre Direttore della Banda dell'Arma dei Carabinieri, allievo di Pietro Mascagni, scrisse "La Fedelissima", la marcia d'ordinanza della Banda dell'Arma dei Carabinieri, per cui fu insignito del Sigillo Reale dal Re Vittorio Emanuele III. Nel 1976, in occasione del centenario della Filarmonica, La Banda dell'Arma dei Carabinieri, eseguì un concerto a Castel del Piano in onore del Maestro Luigi Cirenei. Al centenario della Filarmonica, la Comunità di Castel del Piano eresse un monumento a perenne ricordo dei Maestri Fortunato e Luigi Cirenei e di tutti i Musicanti nel tempo scomparsi. LA STORIA RECENTE: dal 1976 ad oggi Nella storia più recente della Filarmonica troviamo il Maestro Aroldo Pedini, apprezzato concittadino, Direttore di tutte le Bande del circondario, ne ha dirette almeno dieci, quasi tutte contemporaneamente. Nel 1995 venne intitolata al Maestro Pedini una via di Castel del Piano, in quella occasione parteciparono alla cerimonia tutte le Bande Musicali ancora esistenti, da lui dirette nel corso degli anni. Dopo il Maestro Pedini, la Filarmonica è stata diretta dai Maestri Antonio del Rossi e Roberto Castellani; dal 2002 la direzione della Filarmonica è stata affidata al Maestro Stefano Mancini. L'organico effettivo è composto da quaranta elementi ed è supportato da una scuola di musica sempre attiva per rinnovare e incrementare l'organico della banda musicale. La Filarmonica ha partecipato con successo a tutte le edizioni della Rassegna Bandistica Scorribanda, organizzata dalla Regione dell'Umbria, ha rappresentato l'Umbria in Baviera per due anni consecutivi, con l'associazione Umbri nel Mondo, ha partecipato alcune volte alla manifestazione Atrio Sonoro, organizzato dalla Provincia di Perugia, ed ha partecipato ha numerose Rassegne Musicali locali. Appuntamenti fissi della Filarmonica sono: gli auguri di Capodanno in musica, la mattina del 1° gennaio sfilando per le vie del paese; la fiera di S. Costanzo a Perugia; il concerto di primavera e il concerto di Natale a Castel del Piano; le ricorrenze civili e religiose del paese, la festa di S. Cecilia con la tradizionale cena sociale.
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