Stampa
Visite: 1992

Regola Art. 13

 

Dio Padre

 

Non un padre in cima alla scala sociale, ma che aspetta sulla porta il figliol prodigo. Da questa aspettativa nasce la delusione del figlio maggiore.

Essere padre é amare qualcuno PRIMA. Preventivamente, senza avere certezze.

 

Non amiamo una persona per le sue qualità, ma per il nostro amore.

Quando lo merito di meno perché é quando ne ho più bisogno.

Conosciamo chi ci ama quando ci rendiamo conto che ha creduto in noi e ci ha donato tutto.

 

Dio ha tanto amato il mondo da dare.... (Gv 3, 16)

Mostraci il Padre.

 

Tutti gli attributi divini nascono dalla paternità.

 

E la nostra esistenza vive dell'essere figli.

 

L'amore di Dio esige una risposta.

 

Amare Lui, ma anche amarci fra noi.

Fraternità é anche risposta alla paternità, all'amore paterno.

Non c'è fraternità senza paternità, ma neanche paternità senza fraternità.

Se mi chiudo non posso amare Dio.

 

Siamo una fraternità di amore o una convivenza di egoismi affiancati?

 

É una grande tentazione il facile entusiasmo per la propria carità.

 

L'amore non si aspetta niente. Poi ha tutto.

Non possiamo avvicinarci a Dio più di quanto siamo vicini ai fratelli.

 

Guardare ogni uomo come il Padre guarda Cristo.

Un accostamento da meditare!!!

 

Accogliere vuol dire fare posto

Accogliete con animo umile e cortese!

Umile é abbassarsi!

Greco coi greci....

Cortese é la regalità di corte. Ogni uomo ha una dignità regale.

Dobbiamo superare il nostro istinto (umano!) che ci fa CLASSIFICARE le persone... fino a "scansare".

 

Mettersi alla pari é una parola che brucia.

Esige una conversione sincera, profonda e continua a Dio.

Creare condizioni ... di creature recente da Cristo.

Impegno sociale- fame e sete di giustizia

Accoglienza fraterna - carità

Evangelizzazione - annuncio.

Amen